Punto Omega come fine della storia o come evoluzione? Corpo mistico di Cristo o l’uomo nuovo bio-solare e telepate, Mago della Noosfera (da non confondere con Noosferatu il vampiro…o forse sì)? E chi puo dirlo? Si azzardano congetture e ipotesi, nel tentativo di coniugare scienza e coscienza! Astrofisica e archeo-astrologia per un verso, nella scia dell’immensamente grande; fisica nucleare e Quanto-meccanica per il verso opposto, nella scia dell’immensamente piccolo. Al centro il regno dello “incredibilmente complesso”, l’interazione tra Uomo e Terra, tra coscienza individuale e inconscio collettivo, nella speranza che la Seconda creazione porti con sè il superamento dell’uomo sapiens, la cui mente si ostina a operare per analisi e porta fatalmente alla separazione anziché incarnare la coscienza unitaria e gioiosa del Tutto.
Tra le conseguenze nefaste del suo operare – povero sapiens – vi è quella tremendibus di distruggere la biosfera: l’impatto delle tecnologie e delle civiltà industriali sulle risorse e i cicli della biosfera sta velocemente procedendo verso il picco di crisi in egual misura temuto e auspicato, quel grado di combustione geochimica capace di bucare la biosfera e grattare la “fodera” mentale del pianeta, a cui Teilhard de Chardin, un gesuita…, ha dato il nome di noosfera. Si tratta quindi della transizione dalla biosfera alla noosfera, l’inizio della cosiddetta era psicozoica, era di mediazione tra materia e spirito. Secondo questo gesuita la noosfera è preceduta dalla formazione (o in-formazione?) di una rete planetaria di informazioni, che poi diventa anche l’ultimo rito di passaggio materiale-tecnologico prima del punto-omega, prima dell’uomo noosphericus!
Anche se la nozione di atomo viene da Democrito, che l’apprese prendendo a martellate la pietra e ottenendone idealmente l’ultima porzionucola non più martellabile, è arrivato il momento di convincerci, a soli 3 anni dal 2012, che siamo fatti di atomi (e questo lo sapevamo) i quali a loro volta sono fatti di…spazio e tempo miscelati, il cui impasto viene “spanto” dalla gravità. Lo sapevate questo? Che siamo “spanti” dalla gravità! Lo sapevate che i quark che compongono un protone sono “fluttuazioni” di un vuoto quanto-meccanico? Lo sapevate che la massa di un protone è data dai 3 quark che lo formano, i quali però concorrono solo per l’ 1% a fornire tale massa. Da dove viene il restante 99% allora? Non resta altro che attribuirla ai gluoni, che come sapete fanno da spoletta ai quark. Il “difetto” di massa è continuamente proposto in fisica. Anche nel nucleo, il protone e il neutrone presi separatamente non hanno la massa, che mostrano di avere “insieme”. L’energia (ops!) di legame dirime ogni ammanco!
L’uomo noosphericus si installa sul punto omega non prima che l’uomo sapiens faccia il pari sul punto G. Ma anche l’ultima frontiera gravitazionale è stata superata: secondo Massimo Corbucci – Mr. “Lo sapevate chè” – esiste una correlazione tra punto “G” femminile e gravità. Anche Sophia Loren fu creata da un “impasto” di immaginario spazio e di immaginario tempo, spanto dalla “curvatura” gravitazionale del pianeta Terra a “g” 9,81 millimetri/secondo al quadrato.
La realtà funziona in modo completamente diverso da come finora abbiamo creduto. E’ il valore di “g” 9,81 m/sec² a permetterci la “apercezione” e l’uomo può vivere solo sulla Terra, che è il Luogo Centrale dell’Universo. Al di fuori (del punto G?), non percepisce niente.
Massimo Corbucci fa parte del comitato scientifico della nota rivista “Scienza e Conoscenza” e si rende disponibile,in qualità di Fisico nonché di Medico, per la formazione epistemologica di tutte le persone che intendono prepararsi al cambiamento metodologico e di orientamento, imminente per il 2012. Massimo dacci le info Giuste!
Tra le conseguenze nefaste del suo operare – povero sapiens – vi è quella tremendibus di distruggere la biosfera: l’impatto delle tecnologie e delle civiltà industriali sulle risorse e i cicli della biosfera sta velocemente procedendo verso il picco di crisi in egual misura temuto e auspicato, quel grado di combustione geochimica capace di bucare la biosfera e grattare la “fodera” mentale del pianeta, a cui Teilhard de Chardin, un gesuita…, ha dato il nome di noosfera. Si tratta quindi della transizione dalla biosfera alla noosfera, l’inizio della cosiddetta era psicozoica, era di mediazione tra materia e spirito. Secondo questo gesuita la noosfera è preceduta dalla formazione (o in-formazione?) di una rete planetaria di informazioni, che poi diventa anche l’ultimo rito di passaggio materiale-tecnologico prima del punto-omega, prima dell’uomo noosphericus!
Anche se la nozione di atomo viene da Democrito, che l’apprese prendendo a martellate la pietra e ottenendone idealmente l’ultima porzionucola non più martellabile, è arrivato il momento di convincerci, a soli 3 anni dal 2012, che siamo fatti di atomi (e questo lo sapevamo) i quali a loro volta sono fatti di…spazio e tempo miscelati, il cui impasto viene “spanto” dalla gravità. Lo sapevate questo? Che siamo “spanti” dalla gravità! Lo sapevate che i quark che compongono un protone sono “fluttuazioni” di un vuoto quanto-meccanico? Lo sapevate che la massa di un protone è data dai 3 quark che lo formano, i quali però concorrono solo per l’ 1% a fornire tale massa. Da dove viene il restante 99% allora? Non resta altro che attribuirla ai gluoni, che come sapete fanno da spoletta ai quark. Il “difetto” di massa è continuamente proposto in fisica. Anche nel nucleo, il protone e il neutrone presi separatamente non hanno la massa, che mostrano di avere “insieme”. L’energia (ops!) di legame dirime ogni ammanco!
L’uomo noosphericus si installa sul punto omega non prima che l’uomo sapiens faccia il pari sul punto G. Ma anche l’ultima frontiera gravitazionale è stata superata: secondo Massimo Corbucci – Mr. “Lo sapevate chè” – esiste una correlazione tra punto “G” femminile e gravità. Anche Sophia Loren fu creata da un “impasto” di immaginario spazio e di immaginario tempo, spanto dalla “curvatura” gravitazionale del pianeta Terra a “g” 9,81 millimetri/secondo al quadrato.
La realtà funziona in modo completamente diverso da come finora abbiamo creduto. E’ il valore di “g” 9,81 m/sec² a permetterci la “apercezione” e l’uomo può vivere solo sulla Terra, che è il Luogo Centrale dell’Universo. Al di fuori (del punto G?), non percepisce niente.
Massimo Corbucci fa parte del comitato scientifico della nota rivista “Scienza e Conoscenza” e si rende disponibile,in qualità di Fisico nonché di Medico, per la formazione epistemologica di tutte le persone che intendono prepararsi al cambiamento metodologico e di orientamento, imminente per il 2012. Massimo dacci le info Giuste!
Nessun commento:
Posta un commento